È difficile descrivere l'incredibile maratona al di sotto delle due ore di Eliud Kipchoge nell'ottobre 2019. Come Roger Bannister, che ha percorso il miglio sotto i quattro minuti nel 1954, il keniano ha realizzato qualcosa che molti ritenevano impossibile da ottenere fisicamente.

Alcuni discuteranno sui dettagli, ma i fatti restano incredibili. Kipchoge ha corso 26,2 miglia in un tempo di 1:59:40, su un percorso speciale a Vienna, in Austria. Non è stato registrato come record mondiale ufficiale della maratona, perché non sono state seguite le regole di gara standard, e non è stata una corsa "aperta. È stato seguito da un'auto e da una squadra accuratamente coordinata di corridori d'élite per tutto il tempo.

Ma il momento è comunque andato oltre le regole: la particolarità dell'evento e le successive emozioni di Kipchoge hanno fatto sì che il completamento della sfida in 1:59, che aveva già tentato e fallito una volta, verrà ricordato come il coronamento di una carriera per gli anni a venire.

Kipchoge si è reso conto subito dopo della sua importanza. "Dopo Roger Bannister nel 1954, sono passati altri 63 anni, ho provato e non ci sono riuscito", ha detto a proposito di questo traguardo traguardo. "Voglio ispirare molte persone, nessun essere umano ha limiti".

A parte la sua sfida, Kipchoge sarebbe comunque stato considerato il più grande maratoneta di tutti i tempi. Ha vinto tutte le maratone a cui ha partecipato tranne una, comprese le maratone dei Giochi Olimpici di Rio 2016 e Tokyo 2020 e otto Marathon Major a Londra, Chicago e Berlino.

Detiene anche il record mondiale della maratona in una gara ufficiale: un tempo incredibile di 2:01:39, stabilito alla maratona di Berlino del 2018, un minuto e 18 secondi in meno del record precedente.

Nato nel distretto di Nandi in Kenya, ha iniziato a correre ad alto livello dal 2002, e durante la sua precedente carriera si è specializzato nei 5000m, vincendo anche il bronzo alle Olimpiadi di Atene 2004 e l'argento a Beijing 2008.

Kipchoge è sposato con tre figli.